
“Mi chiamo Renato Novo, sono nato a Pinerolo nel 1952 dove ho sempre vissuto. Per me la città ha sempre fatto tanto e io ho sempre cercato di ricambiare fornendo un valido aiuto ed esempio civico. Ho sempre avuto interesse per la politica, mai in maniera diretta, matenendomi sempre informato e attivo.
Ovviamente sono sempre stato orientato verso sinistra, a lungo mi sono documentato sui partiti e le correnti politiche di Italia ed Europa, leggendo saggi di Marx come il Capitale e il Manifesto del Partito Comunista, dai quali ho tratto i miei ideali socio-politici.
Sono pensionato metalmeccanico dal 2011. Dopo lungo tempo all’interno del direttivo della società di pallacanestro Cestistica Pinerolo ’87, a cui mi sono avvicinato quando la mia unica figlia ha deciso di provare tale sport, sono stato eletto presidente, grazie all’impegnoprofuso negli oltre trent’anni di dirigenza per far crescere e proliferare la nostra società nel pinerolese. Credo tutt’ora che lo sport sia un’importante strumento di educazione e crescita
civica e sociale per i giovani.
Sono cresciuto con l’ideale di famiglia e a tal proposito ho sempre fatto tutto il possibile peranteporre e coinvolgere i miei cari in tutte le scelte della mia vita, anche la decisione di entrare a far parte di questo progetto è stato deciso insieme. La crisi pandemica scoppiata
lo scorso anno mi ha portato il regalo più desiderato: la mia nipotina Teresa (in onore di mia mamma) e prima di lei l’adozione di tre nipoti che, anche se non di sangue, considero
in tutto per tutto parte della famiglia.
Un’altra mia gioia è la mia cagnetta Erin, una trovatella di cui tutta la famiglia si èimmediatamente innamorata, con cui condivido lunghissime passeggiate e con la quale trascorro molto tempo, soprattutto al Parco della Pace, che insieme ripuliamo la mattina
dalle bottiglie e cartacce. Grazie a Erin ho anche avuto la possibilità di fare nuove amicizie.
Penso che l’ideale per Pinerolo sarebbe avere cittadini consapevoli e rispettosi della ResPublica, del loro ruolo all’interno della società e partecipi nel rendere la città alla portata di tutte e ditutti, ponendo massima attenzione al decoro della città ed alla tolleranza ed inclusione”.